Bauhaus made in London
6 Feb 2017
Omaggio al Bauhaus al quartiere Hackney nella capitale del Regno Unito
Si ispira alla celebre scuola di architettura, arte e design tedesca che operò in Germania dal 1919 al 1933. Il termine Bauhaus era stato ideato da Walter Gropius e richiamava il medievale Bauhütte, ovvero la loggia dei muratori. Oggi lo studio di architettura USE rilegge quello stile , realizzando la facciata strutturale di un nuovo edificio residenziale in una zona di Londra che sta vivendo una rigenerazione significativa.
A testimonianza sia della rinascita del quartiere di Hackney, dove sorge il pionieristico progetto, sia della sua attrattività, ogni appartamento è stato venduto sulla pianta prima ancora che l’edificio fosse completato. Imponente e immacolato, il palazzo – situato in Mentmore Terrace – contrasta con la storicità delle arcate della ferrovia vittoriana di London Fields e aggiunge spettacolarità al paesaggio locale,riflettendo delicatamente la luce con l’ elegante finitura chiara e levigata.
Realizzata interamente in DuPont™ Corian®, materiale che sta diventando una soluzione per facciate prediletta dai progettisti all’avanguardia, questa protezione ad alte prestazioni contro le intemperie promette di mantenere a lungo nel tempo la sua bellezza delicata e sofisticata .
L’architetto Jo Hagan, da anni impegnato nella rigenerazione di quartieri inglesi come l’ Hackney dove egli stesso risiede, spiega che nel progetto c’è sicuramente un richiamo in omaggio al Bauhaus, come la facciata e la sua relazione con le finestre e i balconi che costituisce l’unico elemento decorativo. Il concetto si ispira anche al libro Fahrenheit 451 di Raymond Bradbury, epertanto è stato usato il rapporto di 4.5.1. tra i vari pannelli.
L’edificio è rivestito in DuPont™ Corian®,” spiega ancora Hagan, il che ha richiesto uno sforzo di immaginazione in quanto in Inghilterra questo materiale non è mai stato utilizzato su così larga scala. Inoltre, Iil rapporto applicativo 4.5.1 ha permesso anche la riduzione dei costi e l’ottenimento di un effetto visivo di rottura di quella che altrimenti sarebbe stata una struttura molto semplice. Il disegno della facciata è al contempo astratto e pragmatico, in quanto offre una maggiore varietà rispetto agli elementi verticali e accentua l’impatto del motivo decorativo grazie a spazi d’ombra, mentre da lontano ha un aspetto compatto. I singoli pannelli sono stati realizzati e applicati da specialisti della società spagnola Urbana Exteriores, e installati attraverso un sistema di fissaggio Keil a un telaio Hilti. Completa la struttura l’installazione di DuPont™ Tyvek® UV Facade, una versione della famosa membrana traspirante altamente tecnologica, creata appositamente per consentire maggiore libertà di progettazione, affidabilità e migliori prestazioni energetiche per facciate a giunti aperti.
La sostenibilità è un aspetto chiave dell’edificio, ideato per valori U molto bassi (dove U è il valore di trasmittanza termica). Un sistema di scambio di calore fa sì che vi sia ricircolo di aria tra l’edificio e le griglie integrate direttamente nei pannelli .
L’ edificio è rivestito con una leggera sfumatura di colore grigio, una tonalità discreta che si trasforma con il variare della luce caratteristica del Regno Unito e che secondo Jo Hagan, “fa si che l’edificio sembri galleggiare.”